I laghetti

Antiche fonti testimoniano che i “laghetti” salmastri si sono formati in tempi remoti. L’acqua del mare, rimasta prigioniera, per effetto di enormi macigni staccatisi dal monte Cònero, si è mescolata, col tempo, a bolle d’acqua dolce emergenti dal terreno. Alimentati anche dalle mareggiate invernali, hanno così avuto origine il Lago Profondo e il Lago del Calcagno.

I “laghetti” fervono di una vita molto intensa. Piccoli crostacei ed insetti di ogni tipo, tra cui numerose libellule, vi hanno stabilito il loro habitat naturale. Molti uccelli acquatici vi trovano cibo e riparo; alcuni si fermano nell’acquitrino per deporre le uova. Tra i frequentatori: la gallinella d’acqua e la folaga.

I laghetti, circondati da una ricchissima vegetazione spontanea, si trovano a Portonovo, lungo la stradina che porta al Molo, dietro alla torre.