Offagna
Tempo d visita: 4 ore.
Distanza dalla riviera: da 5 a 9 km.
IL BORGO MEDIOEVALE
Piccolo e caratteristico paesino dominato dalla suggestiva e splendida Rocca, per un’intera settimana nel mese di Luglio si trasforma in un autentico borgo medievale facendo rivivere l’atmosfera del passato.
COME ARRIVARE
L’itinerario propone di inoltrarsi nell’immediato entroterra della riviera del Conero, per andare alla scoperta dell’antico borgo medievale di Offagna, raggiungibile in auto a soli 20 minuti dalle località balneari di Sirolo e Numana e a soli 6 km dall’uscita del casello autostradale Ancona-Sud.
COSA VISITARE
Nel variegato ventaglio di meraviglie paesaggistiche che le Marche offrono al turista, spicca Offagna caratteristico borgo medievale posto a 309 metri s.l.m. Una volta lasciata la macchina fuori dalle mura a due passi dal centro storico, si può facilmente percorrere a piedi la città. Sulla via principale del paese, Via dell’Arengo, si affaccia una bellissima finestra triloba del XIX secolo dove un tempo si trovava il Monte di Pietà. La via culmina in una biforcazione che abbraccia uno splendido esempio dell’architettura del XVIII secolo, la Chiesa del SS. Sacramento costruita da Andrea Vici, autore anche del convento delle ‘Suore Oblate dello Spirito Santo’ oggi sede del monastero di S. Zita. Offagna vanta inoltre una Rocca tra le più imponenti e importanti dell’intera regione, tipico presidio militare che cela nelle sue mura corridoi e passaggi segreti tutti da scoprire. La visita alla Rocca offre inoltre la possibilità di accedere anche al Museo delle armi. Di grande interesse è la visita al Museo di Scienze naturali “Paolucci”, la cui immensa raccolta di reperti di fauna e flora consente una approfondita conoscenza delle varietà naturalistiche marchigiane.
EVENTI
Oltre alle sue bellezze architettoniche, Offagna è nota per le sue Feste medievali che ogni anno tra il penultimo e l’ultimo sabato del mese di luglio offrono al visitatore una gamma di spettacoli divertenti e insoliti, ispirati di volta in volta e temi diversi. Lo spettatore che assiste alle feste si trova infatti immerso in uno scenario caratterizzato da vie senza macchine illuminate soltanto dalle torce, per poter seguire rappresentazioni teatrali, gare in armi o per assaporare la Crescia guidati dal rullio dei tamburi attraverso le vie percorse da saltimbanchi e mangiafuoco.
Natura e Turismo
Guida turistica e naturalistica Franca Silvia Di Cicco
Tel. +39.0717216120, Cell. 339.1313603, E-mail: silviafdicicco@virgilio.it